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Istituzioni e organi dell'UE per i quali l'EPSO lavora

 
 

Il Parlamento europeo è un'organizzazione dinamica, inclusiva e multilingue che offre un ampio ventaglio di opportunità di carriera e sviluppo. Il personale del Parlamento consente ai deputati europei, eletti direttamente, di perseguire una democrazia europea vitale, coadiuvandoli nel loro lavoro per costruire un'Europa più pacifica, sicura, giusta e prospera. Il Parlamento offre opportunità di carriera in una vasta gamma di servizi, direttamente collegati all'attività legislativa del Parlamento o in settori che assicurano il buon funzionamento dell'istituzione. Ogni membro del personale svolge un ruolo importante, direttamente o indirettamente, nell'attività parlamentare a beneficio dei cittadini dell'UE, contribuendo alla promozione e alla difesa della democrazia, della libertà di espressione e dei diritti umani nell'UE e nel resto del mondo. Visita la nuova pagina web del Parlamento europeo "Lavorare al Parlamento" per trovare altre opportunità di lavoro pubblicate dall'istituzione.

 

Lavorare presso il segretariato generale del Consiglio rappresenta un'occasione unica per coadiuvare e assistere due delle principali istituzioni dell'Unione europea, il Consiglio europeo e il Consiglio dell'UE.
Il Consiglio europeo, che riunisce i capi di Stato e di governo di tutti gli Stati membri dell'UE, definisce l'orientamento politico generale dell'UE e le priorità fondamentali per il futuro dell'Unione. Stabilisce l'agenda strategica e politica dell'UE al più alto livello politico. Il Consiglio dell'UE negozia e adotta le normative dell'UE, coordina le politiche degli Stati membri, definisce la politica estera e di sicurezza comune e conclude accordi internazionali. I ministri e i sottosegretari di Stato di tutti gli Stati membri dell'UE si riuniscono in 10 diverse configurazioni, a seconda del tema trattato.

 

Il ruolo della Commissione europea (CE) consiste nel promuovere l'interesse generale dell'UE proponendo atti legislativi e garantendone il rispetto: si tratta dell'organo esecutivo politicamente indipendente dell'UE.  La guida politica è esercitata da un gruppo di commissari (uno per ciascun paese dell'UE) sotto la direzione del presidente della Commissione, che assegna le diverse competenze politiche. Una volta presentata una proposta di atto legislativo, questa passa al vaglio del Consiglio (che rappresenta gli Stati membri) e del Parlamento (che rappresenta i cittadini europei) per l'adozione. La Commissione gestisce il bilancio e i programmi strategici dell'UE (agricoltura, pesca, ricerca, ecc.) in collaborazione con le autorità dei paesi membri.

 

La Corte di giustizia dell'Unione europea è l'organo giudiziario dell'UE. Il suo ruolo è assicurare che il diritto dell'Unione sia rispettato dall'insieme delle istituzioni e degli Stati membri e venga applicato ovunque in modo coerente. Ciò permette di garantire che l'UE si fondi sullo Stato di diritto, elemento centrale di ogni entità democratica.

 

La Corte dei conti europea è il revisore esterno dell'Unione europea: istituita dal trattato di Bruxelles del 22 luglio 1975, ha iniziato le sue attività nell'ottobre 1977. La Corte dei conti è una delle sette istituzioni dell'UE: ha sede a Lussemburgo e impiega circa 900 persone tra revisori contabili e personale ausiliario e amministrativo di tutti gli Stati membri.

 

Il Comitato europeo delle regioni (CdR) è la voce delle regioni e delle città dell'Unione europea. È un'assemblea che riunisce oltre 300 esponenti politici locali e regionali. Grazie ai loro pareri e alle loro discussioni con i rappresentanti della Commissione, del Parlamento europeo e del Consiglio, i membri del CdR contribuiscono a definire le decisioni dell'UE.

Il Comitato economico e sociale europeo (CESE) è un forum, unico nel suo genere, di consultazione, dialogo e consenso fra i rappresentanti di tutti i settori della società civile organizzata, che include datori di lavoro, sindacati e raggruppamenti come associazioni professionali e organizzazioni locali, organizzazioni giovanili, associazioni di donne, agricoltori, consumatori, PMI, gruppi attivi nel campo della tutela dell'ambiente e molti altri ancora. La sua missione consiste nel dar voce alla società civile organizzata.

 

Il Garante europeo della protezione dei dati (GEPD) è l'autorità indipendente cui è affidato il compito di garantire che le istituzioni e gli organi dell'UE rispettino la legislazione in materia di protezione dei dati. Funge inoltre da consulente imparziale per le politiche e le proposte legislative che potrebbero incidere sui diritti in materia di rispetto della vita privata e protezione dei dati.

Il servizio europeo per l'azione esterna (SEAE) è il servizio diplomatico dell'Unione europea. Coadiuva il responsabile dell'UE per gli affari esteri - l'alto rappresentante dell'UE per gli affari esteri e la politica di sicurezza - nel condurre la politica estera e di sicurezza comune dell'Unione. Il SEAE, che ha sede a Bruxelles, ma si basa su una vasta rete di rappresentanze diplomatiche dell'UE a livello mondiale, riunisce funzionari europei, diplomatici dei servizi esteri degli Stati membri dell'UE e personale locale di paesi di tutto il mondo.

 

Il Mediatore europeo (ME) è un piccolo e dinamico servizio che assiste i cittadini nei loro rapporti con le istituzioni, gli organi e le agenzie dell'UE. Il Mediatore europeo svolge indagini su denunce riguardanti questioni che vanno dalla mancanza di trasparenza nel processo decisionale al diniego dell'accesso ai documenti, dalle violazioni dei diritti fondamentali alle questioni contrattuali. Esamina inoltre questioni più sistemiche di propria iniziativa e promuove le buone prassi amministrative. Composto da uno staff di circa 80 persone, ha la missione di rendere l'amministrazione dell'UE più efficace, responsabile, trasparente ed etica.