

Marko Šamšalović, capo settore - Gestione dei servizi
"Nel 2014 sono entrato a far parte della Commissione europea in qualità di team leader del dipartimento informatico della direzione generale della Fiscalità e dell'unione doganale (TAXUD). In questo ruolo ho guidato un gruppo di quattro grandi colleghi con i quali ho gestito sette progetti doganali transeuropei.
È stato molto gratificante constatare che i sistemi che abbiamo sviluppato sono stati utilizzati in tutta l'Unione europea e nel resto del mondo. Sono stato inoltre molto lieto di partecipare a vari negoziati in materia doganale tra l'UE e vari paesi terzi, tra cui Serbia, Montenegro, Cina, Russia e Giappone.
Dal 2019 sono a capo del settore della gestione dei servizi presso la Direzione generale dell'Informatica (DIGIT). Il mio lavoro consiste nel guidare un gruppo di oltre 65 professionisti che forniscono assistenza agli utenti dei sistemi aziendali della Commissione europea.
Mi piace molto lavorare alla DIGIT perché ho dei colleghi meravigliosi, dei veri professionisti sempre pronti ad aiutare me o gli altri, se necessario. Sono così bravi a fare il loro lavoro che non esiste un problema che non siano in grado di risolvere. I team leader del mio settore sono dirigenti capaci e informatici esperti che mi facilitano il compito di coordinare incarichi complessi."
Capo settore - Gestione dei servizi, direzione generale dell'Informatica (DIGIT), Soluzioni per la legislazione, la politica e le risorse umane, Commissione europea

Desiree Kjolsen, responsabile delle politiche
"Mi occupo della politica europea di contrasto alla pesca illegale. In questo campo l'UE è all'avanguardia a livello mondiale. È per me motivo di soddisfazione sapere di poter contribuire, anche se i cambiamenti richiedono tempo, alla messa in atto di un sistema che incide sul comportamento illegale dei pescatori, sia all'interno che all'esterno dell'UE, a vantaggio degli stock ittici e delle comunità colpite dalla pesca illegale. Sono molto orgogliosa del nostro lavoro. Le mie attività quotidiane consistono nel garantire la corretta attuazione della normativa europea da parte degli Stati membri dell'UE e di oltre 92 paesi terzi attraverso riunioni, briefing, sistemi informatici e sviluppi legislativi. Nessun giorno è uguale all'altro."
Responsabile delle politiche, unità Politica relativa alla pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata, direzione generale degli Affari marittimi e della pesca (MARE), Commissione europea
Xanthi, giurista
"Lavorare per il Garante europeo della protezione dei dati è un'esperienza unica nel suo genere che ti arricchisce; è un'occasione per collaborare con colleghi provenienti da contesti diversi. Fra le mansioni che svolgo rientra anche il compito impegnativo di esaminare le denunce ricevute da persone i cui dati personali vengono trattati dalle istituzioni europee. Inoltre, svolgo audit durante i quali verifico se le istituzioni europee seguono il regolamento vigente in materia di protezione dei dati.
Ma non è tutto: ho anche avuto l'opportunità di formare e consigliare i membri del personale di tutte le istituzioni europee su come proteggere i dati personali nel loro lavoro quotidiano. Lavorare per il Garante mi ha dato la soddisfazione di poter contribuire a promuovere una cultura della protezione dei dati all'interno delle istituzioni dell'UE, garantire la tutela del diritto fondamentale alla vita privata delle persone e sviluppare ulteriormente molte altre competenze nell'ambito del mio lavoro. "
Giurista, unità Vigilanza e applicazione delle norme, Garante europeo della protezione dei dati

Krystle, assistente alle comunicazioni
"I am Krystle and I work as a communications assistant at the European Commission in Brussels, I have reduced mobility and I have been working for the European institution since 2002.
I highly recommend applying! No physical handicap is an obstacle, competitions are based on knowledge, not a marathon. Everyone is accepted, nationality, color, gender, physical disability, ... nothing is an obstacle. All EU nationalities from all horizons are represented, the difference is positive. Maltese PRM or Estonian visually impaired, it has no importance. Multicultural means working with others, without making any distinctions. The Institutions have set up services that welcome all types of people, equal opportunities are a real right."

Florina Costica, responsabile per le relazioni internazionali
"Nonostante la mia laurea in giurisprudenza, nel 2018 ho cominciato a lavorare come responsabile delle politiche della pesca presso il Consiglio dell'UE. Dopo 2 anni sono stata distaccata alla DG MARE per occuparmi dei fascicoli relativi al Mediterraneo e al Mar Nero. Questa opportunità è diventata poi un posto permanente, il che mi ha permesso di entrare a far parte del team che si occupa dei contatti con la Commissione internazionale per la conservazione dei tonnidi dell'Atlantico (ICCAT) in qualità di responsabile delle relazioni internazionali. La mia posizione prevede negoziati a livello sia dell'UE che internazionale. Gli sforzi si traducono in risultati tangibili con un impatto diretto sul terreno e sulle parti interessate. La DG MARE offre una combinazione unica tra nuove sfide e una politica dell'UE consolidata e mette lo sviluppo del personale al centro delle sue politiche in materia di risorse umane."
Responsabile delle relazioni internazionali, direzione generale degli Affari marittimi e della pesca (MARE), Commissione europea

Clarissa CECCHI, responsabile dell'informazione e della comunicazione
"Non avevo pianificato una carriera nella cibersicurezza, ma è capitato e la mia vita è cambiata.
Nel 2019 sono entrata alla DG DIGIT e dal 2021 faccio parte del fantastico team CERT-EU. La posizione che ricopro mi porta a svolgere diverse attività: dalla comunicazione esterna all'elaborazione di strategie, dalla creazione di contenuti di sensibilizzazione alla cibersicurezza all'analisi degli aspetti più tecnici delle TIC.
Mi sono laureata in comunicazione e media e ho due master, uno in relazioni internazionali e un altro in studi diplomatici. Vi chiederete cos'abbiano a che vedere i miei diplomi con la cibersicurezza! Non molto, è vero, ma mi hanno permesso di sviluppare una prospettiva. Le TIC sono un settore incredibilmente dinamico e in rapida crescita. Non importa se le tue competenze sono informatiche, analitiche, in comunicazione o psicologia: c'è un posto per te nel campo della cibersicurezza. L'aspetto migliore del lavoro nelle TIC è la possibilità di sviluppare il proprio ruolo in funzione delle proprie conoscenze, e creare un percorso personale applicando e trasformando quelle stesse conoscenze.
Più cose saprai, più cose avrai da offrire."
Responsabile dell'informazione e della comunicazione, programma Cyber Aware, Commissione europea

Frederic, responsabile dell'accessibilità per le persone a mobilità ridotta presso l'OIB
"I am Frédéric and I 've been working for the EU institutions since 1998. I used to be in charge of accessibility for people with reduced mobility at the OIB (the European Commission's office for infrastructure and logistics) for many years.
I am currently working at the Diversity and Inclusion Office at the DG Human Resources and Security (EU Commission) as a policy officer specialising in disability and mainstreaming accessibility initiatives across learning and development, outreach and communication.
The handicap is an advantage here! I present it in a joyful way. I do not give the impression of dragging all the misery of the world behind me. And because I have a dog, it helps, it is the mascot."

Salvatore Biondo, assistente ai programmi OIB
"Gli edifici mi hanno sempre affascinato, specialmente dal punto di vista tecnico. Ecco perché sono lieto di far parte del gruppo che si occupa della manutenzione di tutti gli edifici della Commissione a Bruxelles (uffici, asili nido, ecc.). La mia responsabilità principale è garantire che tutto sia a norma. Si tratta di un lavoro molto vario: alterno lavoro sul campo con la gestione amministrativa dei progetti. Ho molta autonomia. Allo stesso tempo, sono costantemente in contatto con i miei colleghi e i contraenti esterni. Mi piace scambiare idee e trovare soluzioni tecniche insieme a loro. Si tratta di un lavoro interessante e pieno di sfide: è il mio modo di contribuire alla costruzione dell'Europa."
Assistente ai programmi - OIB, Commissione europea

Simona, team leader
"La mia filosofia di vita è che non è mai troppo tardi per esplorare nuovi percorsi professionali. Vista la continua domanda di profili informatici in tutti i settori del mercato del lavoro europeo e considerando il mio interesse di vecchia data per i sistemi informatici e la cibersicurezza, ho deciso di abbracciare il mondo digitale in modo professionale.
Sono entrata a far parte della direzione generale dell'Informatica per guidare il team del polo di coordinamento nell'unità Trasformazione e coordinamento digitali. È entusiasmante far parte dell'unità che definisce la nuova strategia digitale della Commissione europea, contribuendo a creare processi privi di supporti cartacei per salvare il nostro fragile ambiente e aiutando i colleghi di altre direzioni ad attuare processi pronti per il digitale fin dalle prime fasi di elaborazione delle future politiche dell'UE.
Il mio lavoro mi offre diverse opportunità, fra cui creare reti, offrire assistenza e apprendere. Ogni giorno incontro colleghi che provengono da contesti diversi, svolgono lavori diversi e hanno responsabilità diverse. Il mio team fornisce il sostegno finale ai clienti aziendali e segue un processo di apprendimento costante per la condivisione delle conoscenze e delle migliori pratiche."
Team leader, direzione generale dell'Informatica (DIGIT), Commissione europea

Oana, HR assistant
“Hello, my name is Oana.
I joined the European Commission in 2012, starting in the HR team of what was then DG ENTR. Since then, I’ve built my career in the HR field, working in DG DIGIT and currently in DG BUDG.
I’ve always been passionate about human resources because it allows me to connect people with opportunities, helping them grow and contribute to the organisation’s goals. For me, putting the right person in the right job is not just a task—it’s a way to create impact, and that’s incredibly rewarding.
HR plays a vital role in the Commission. It ensures that we attract, retain, and develop the talent we need to deliver on our policies and priorities. It's about building strong teams, supporting our colleagues throughout their careers, and making sure our organisation remains effective, inclusive, and future-ready.”